Il Ministero dell’Università e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno pubblicato il decreto interministeriale 583/2024 che dà l’avvio al nono ciclo del TFA sostegno.

Requisiti di partecipazione

Per la partecipazione alla procedura selettiva per i posti per la scuola dell’infanzia e primaria è richiesto, in alternativa, il possesso di:

  • Laurea in Scienze della Formazione Primaria;
  • Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali conseguiti entro l’anno scolastico 2001/02.

Per la partecipazione alla procedura selettiva per i posti per la scuola secondaria è richiesto, in alternativa, il possesso di:

  • abilitazione specifica;
  • laurea vecchio ordinamento/specialistica/magistrale (per titoli di accesso afferenti alla Tabella A del DPR 19/2016 e ss.mm.ii.). Si ricorda che bisogna aver sostenuto tutti gli esami integrativi eventualmente richiesti nella stessa Tabella A;
  • diploma ITP (per titoli di accesso afferenti alla Tabella B del DPR 19/2016 e ss.mm.ii.)

Prove d’esame

La procedura di selezione per accedere al percorso di specializzazione TFA sostegno prevede una prova preselettiva, una o più prove scritte ovvero pratiche e una orale.

La prova preselettiva, della durata di due ore, è costituita da 60 quesiti a risposta multipla, con cinque opzioni di risposta, delle quali una sola corretta. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta ad ogni domanda vale 0,5 punti. Il test ha la durata di due ore. Superano la prova preselettiva un numero di candidati pari a due volte il numero dei posti disponibili per l’accesso nella singola sede per ciascuna procedura.

L’articolazione della prova scritta, ovvero delle prove scritte ovvero pratiche, non prevede domande a risposta chiusa ed è stabilita dalle università. Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve conseguire, nella prova ovvero nelle prove scritte e/o pratiche una votazione non inferiore a 21/30. Nel caso di più prove, la valutazione è ottenuta dalla media aritmetica della valutazione nelle singole prove, ciascuna delle quali deve essere comunque superata con una votazione non inferiore a 21/30.

L’articolazione della prova orale è stabilita dalle università. Supera la prova orale chi consegue una votazione non inferiore a 21/30.

Le prove di accesso sono volte a verificare la capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua e il possesso di:

  • competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • competenze su creatività e pensiero divergente;
  • competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Più nello specifico, secondo quanto riportato dall’Allegato C al Decreto MIUR 30 settembre 2011, le prove di accesso scritte e pratiche riguardano:

  • Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola;
  • Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacita’ di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
  • Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
  • Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali (compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse); forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie; compito e ruolo delle famiglie.

La prova orale verte sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali.

Test preselettivi

Le date di svolgimento dei test preselettivi saranno:

  • mattina del 7 maggio 2024 prove scuola dell’infanzia;
  • mattina del 8 maggio 2024 prove scuola primaria;
  • mattina del 9 maggio 2024 prove scuola secondaria I grado;
  • mattina del 10 maggio 2024 prove scuola secondaria II grado.

Accesso diretto al corso

Ai sensi del decreto interministeriale 549/2024, i candidati con almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno negli ultimi 5 anni (dal 2019/20 al 2023/24) accedono direttamente al corso; ai sensi del decreto interministeriale 549/2024, agli stessi candidati con 3 anni di servizio su posto di sostegno negli ultimo 5 è riservato il 35% dei posti. Nel caso in cui il numero di domande superi il numero di posto disponibili, sarà stilata una graduatoria secondo i criteri di cui all’allegato A al DI 549/2024.

Sono inoltre ammessi in soprannumero al corso i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione :

  • abbiano sospeso il percorso;
  • pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  • siano risultati vincitori di più selezioni e abbiano esercitato le relative opzioni;
  • siano risultati inseriti in graduatoria di merito, ma non in posizione utile.

Esonero dal test preselettivo

Sono ammessi in soprannumero alla prova scritta i soggetti che

  • nei dieci anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno 3 annualità di servizio, anche non consecutive, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura, o che nei 5 anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno 3 annualità di servizio, anche non consecutive, su posto di sostegno, e non siano rientrati nella quota di riserva di cui sopra;
  • abbiano una disabilità e un grado di invalidità pari almeno all’80%;
  • in occasione del precedente ciclo di specializzazione (ottavo ciclo), abbiano superato la prova preselettiva, ma che, a causa di sottoposizione a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 (isolamento e/o quarantena, secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento) non abbiano potuto sostenere le ulteriori prove.

Posti messi a concorso

Nella tabella A allegata al DI 583/2024 vi sono i posti attivabili dalle Università; di seguito i posti per la Puglia (fra parentesi, i posti destinati ai riservisti 3 anni su 5)

   Infanzia Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado Totale
Università di Bari 100 (35) 250(88) 300(105) 300(105) 950(333)
Università di Foggia 100 (35) 150 (53) 500(140) 550(193) 1200(421)
Università del Salento 150 (53) 150 (53) 150 (53) 150 (53) 600(212)

 Scadenze

Qui di seguito, le scadenze dei bandi per le Università pugliesi

  Bando accesso diretto Bando soprannumerari Bando ordinario Pagina web
Università di Bari 24 aprile ore 23.59 28 aprile ore 23.59 24 aprile ore 23.59 https://reclutamento.ict.uniba.it/sostegno/sostegno23-24/ 
Università di Foggia 26 aprile ore 12 sarà pubblicato successivamente 26 aprile ore 12 https://www.unifg.it/it/studiare/post-lauream/formazione-insegnanti/tfa-sostegno/tfa-sostegno-aa-2023-2024 
Università del Salento 18 aprile ore 12 30 aprile ore 12 30 aprile ore 12 https://www.unisalento.it/corsi-per-il-sostegno1  

Con nota MUR 6859 del 9 aprile 2024, sono state pubblicate alcune faq.

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