Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 settembre il decreto autorizzativo per il reclutamento di 30216 docenti della scuola secondaria, di cui 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno. Si rimane in attesa, invece, del completamento dell’iter per il concorso per la scuola dell’ infanzia e primaria.

Il concorso (denominato “straordinario ter“) è aperto a chi possiede uno dei seguenti requisiti:

• Laurea (magistrale, specialistica o vecchio ordinamento) o diploma di II livello AFAM coerente con le classi di concorso vigenti e in possesso di 24 CFU in ambito antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche conseguiti entro il 31 ottobre 2022,
• Laurea e abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso per la quale si chiede di partecipare;
Tre anni di servizio anche non consecutivi nella scuola statale di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si chiede di partecipare, nei cinque anni precedenti.
Gli ITP (Insegnati Tecnico Pratici) possono partecipare al concorso con il solo diploma.

Per i posti di sostegno, è necessaria la specializzazione.

Il 30% dei posti sarà riservato ai candidati che hanno conseguito 3 anni di servizio negli ultimi 10, di cui uno specifico.

Dalla bozza diramata si evince che i candidati in attesa di riconoscimento dell’abilitazione/specializzazione conseguita all’estero potranno concorrere con riserva.

La prova scritta consisterà in 50 quesiti a risposta multipla, volti ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. La prova scritta risulterà superata con un punteggio minimo pari a 70/100 (35 risposte esatte).

La prova orale sarà volta ad accertare, in particolare, le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.

Si rimane in attesa del bando che diraderà gli ultimi dubbi e stabilirà le tempistiche delle prove.