Martedì 13 giugno convocati dal Ministero i sindacati per discutere di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni.
A differenza della mobilità, l’istanza di assegnazione provvisoria è legata a determinati requisiti:
- ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile ovvero al convivente (ivi compresi parenti o affini), al figlio, all’affidato di minore età con provvedimento giudiziario o al genitore;
- gravi esigenze di salute del richiedente, comprovate da idonea certificazione sanitaria.
E’ possibile indicare una sola provincia.
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